7. Danze della prima Età del Ferro (IX-VI sec. a.C.)

da | Gen 24, 2018 | Senza categoria | 0 commenti

Nell’iconografia alpina del Bronzo Finale e della prima Età del Ferro, sono presenti rappresentazioni di danza che si prestano ad un interessante confronto di elementi coreutici tra vicine culture regionali.

bronzo finale

La ceramica della fase finale dell’Età del Bronzo/inizi ferro, detta dei Campi di Urne tardivi, oltre che ricca di elementi geometrici è spesso decorata con rappresentazioni schematiche di danza. Qui sopra ne presentiamo alcuni  interessanti esempi.  1, Luine, (Darfo Boario T.) roccia 32; 2, Gresine, lago di Bourget (Savoia), Bronzo Finale II-b (ca. 650 a.C.); 3, Moras-en-Valloire (Drome), Bronzo Finale II (750-650 a. C.); 4, Sesto Calende, Tomba del Guerriero II (ca. 580 a.C.).

Oltre al repertorio camuno (Luine, r.32) ed ai siti alpini del lago di Bourget (Gresine) e di Sesto Calende (Tomba del guerriero nr. 2), di cui sono note le scene di danza, la ceramica rinvenuta nelle necropoli dei campi di urne tardivi nel Midi della Francia (Moras-en-Valloire, Mailhac, Vaucluse, Villement, ecc.) ci ha restituito un significativo numero di linee di antropomorfi danzanti associate ad un dettagliato repertorio di segni cosmologici. In questo contesto, anche il confronto con l’iconografia villanoviana ed etrusca concorre alla formazione di un quadro significativo della presenza del gesto e della danza protostorica.

La Danza delle Origini

Versione cartacea

di Gaudenzio Ragazzi

15.00

C’era una volta il Torchio

Versione digitale

di Gaudenzio Ragazzi

8.60

L’ Albero del Tempo

Versione digitale

di Gaudenzio Ragazzi

4.90

0 commenti

Rispondi

Visualizza carrello

Scopri di più da La danza delle origini

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading